Il solstizio di inverno è un giorno di passaggio molto importante. Quasi ogni anno cade il 21 dicembre e sancisce la fine dell’autunno e annuncia l’inizio della stagione invernale, la più fredda dell’anno. Si tratta di una giornata che per molti è in parte avvolta nel mistero, tante sono le curiosità che la vedono protagonista.
Dicevo che di solito si verifica il 21 dicembre ma non è sempre così. Vediamo perciò adesso, da un punto di vista astronomico, cosa accade in questo periodo dell’anno e cosa invece succede durante il solestizio d’estate, il 21 di giugno.
Si parla perciò di solstizio d’inverno e di solstizio d’estate. Ma cos’è il solstizio? In astronomia questo termine è usato per indicare il momento in cui sole è nel suo punto di declinazione minimo o massimo rispetto alla terra. Avvengono solo due solstizi all’interno di un anno solare.
Il solstizio d’inverno avviene quasi sempre il 21 dicembre. Questo giorno il sole raggiunge la massima declinazione negaiva. Segna nell’emisfero boreale l’inizio dell’inverno e in quello australe l’inizio dell’estate.
Il solstizio d’estate invece, c’è il 21 di giugno e segna l’inizio dell’estate. Raggiunge la massima declinazione positiva ed è la giornata più lunga dell’anno. Qui nell’emisfero boreale inizia l’estate mentre in questo australe l’inverno.
Solstizio di inverno nel 2018. Qual è la data? Anche quest’anno il solstizio d’inverno cade il 21 dicembre, proprio come è accaduto nel 2017. Non è tuttavia un evento scontato visto che accade che delle volte cade il 22 dicembre. Questo perché dipende dall’orario in cui il sole si trova in quella posizione precisa che permette di determinare il solstizio. Di solito, tarda di circa 6 ore dal solstizio precedente.
Questa in realtà è anche la spiegazione dell’anno bisestile. Ogni 4 anni va aggiunto un giorno a febbraio perché altrimenti le stagioni risulterebbero sfasate del tutto in confronto alle congiunzioni astrali.
Alcune curiosità sul solstizio di inverno
Parliamo adesso delle curiosità relative al solstizio d’inverno. Ne esistono davvero tante e alcuni sono dei veri e propri falsi miti. Il falso mito più ricorrente fa cadere nell’errore di credere il 21 dicembre esattamente il contrario di quello che è.
Come ben sapete noi viviamo nell’emisfero boreale e abbiamo visto prima che il 21 dicembre per noi indica l’arrivo dell’inverno. Nell’emisfero australe però, cioè dall’altra parte del pianeta, succede il contrario, cioè inizia la stagione più calda dell’anno. Se da una parte è automatico pensare che durante questa data il sole è nel punto più distante dal nostro Pianeta e perciò le giornate sono più fredde e più corte, la realtà è diversa. Nel solstizio d’inverno si accorcia questa distanza e la massima vicinanza arriva circa 11 o 12 giorni dopo.
Infine, una curiosità che ha ben poco a che fare con la scienza, sapete che il 21 dicembre è la festa pagana della luce? Conosciuto come Yule, si festeggiava nell’epoca precristiana. Festa che poi venne trasformata nel nostro Natale durante la conversione da parte dei popoli germanici.