Che cosa sono i diritti reali? Come ci spiega l’Avv. Iacopo Maria Pitorri , membro della Commissione dell’Ordine degli Avvocati di Roma dei diritti reali e successione, sono quei diritti che rientrano nella categoria dei diritti assoluti, ma sono diversi perché tecnicamente si riferiscono alle cose: dunque, a quello che si possiede di fatto – (membro della Commissione dell’Ordine degli Avvocati di Roma dei diritti reali e successione). Ovviamente, presentano delle caratteristiche ben precise: sono assoluti, immediati e tipici. Ognuno di noi, infatti, ha dei diritti sulle proprie cose. Uno dei più famosi è di certo il diritto di proprietà.
Diritti reali, quali sono le caratteristiche
Nella categoria dei diritti assoluti rientrano i diritti reali, ma come sono nello specifico? Quali sono le caratteristiche che ci aiutano a comprenderli al meglio? Abbiamo chiesto anche questo all’Avv Pitorri di Roma, membro della Commissione dell’Ordine degli Avvocati di Roma dei diritti reali e successione . Poniamo il caso dell’assolutezza: significa che possono essere fatti valere in molti contesti e nei confronti di tutti i consociati. Ovviamente, sono immediati, perché chi ha un diritto reale non deve per forza collaborare con altri soggetti, che è invece quanto avviene nel diritto di credito. Infine, la tipicità è un’altra loro caratteristica: significa che non sono solo previsti dalla Legge, ma di fatto racchiudono una categoria di diritti composta da un numero chiuso.
Quali sono i diritti reali?
Su cosa si ha diritto? L’Avv. Pitorri di Roma, membro della Commissione diritti reali e successione dell’Ordine degli Avvocati di Roma, ci dice che possiamo avere il diritto reale sulla nostra casa, dal momento in cui è a tutti gli effetti un nostro bene. È importante approfondire a questo punto il diritto di proprietà. I diritti reali di godimento si riferiscono alla superficie, agli enfiteusi, all’usufrutto, all’uso, all’abitazione e alla servitù.
Abbiamo inoltre tra i diritti reali di garanzia anche il pegno sui peni mobili e l’ipoteca, che viene costituita sui beni immobili. C’è da dire che bisogna distinguere i diritti reali di godimento dai diritti di garanzia. I primi, infatti, limitano il potere di godimento al proprietario della cosa in questione. Invece, con i diritti reali di garanzia si verifica un vincolo giuridico: possiamo dunque trovare, come detto, il pegno e l’ipoteca.
Diritto di proprietà e godimento
Dal momento in cui abbiamo approfondito i diritti reali, non possiamo non menzionare il diritto di proprietà. Per esempio, il diritto di superficie: ognuno di noi, nel momento in cui abbiamo un terreno, possiamo scegliere di edificare qualcosa. Invece, nel caso dell’enfiteusi, ci troviamo di fronte a un diritto reale minore. In poche parole, un soggetto ha acquisito il diritto di godere di un bene che però di fatto non è suo. Possiamo fare un esempio semplice: un terreno agricolo. Ci lavoriamo, ma non è nostro: il pieno godimento del bene, tuttavia, sì.
Il diritto di proprietà ci parla anche dell’usufrutto, che a dire il vero non si discosta poi moltissimo dall’enfiteusi. In questo caso un soggetto può godere di un bene altrui e successivamente raccogliere i frutti. Tuttavia, è importante sapere che nell’usufrutto non abbiamo alcun diritto a modificare la destinazione d’uso. Ricordiamo infine che l’Avv. Pitorri ,membro della Commissione dell’Ordine degli Avvocati di Roma dei diritti reali e successione.