L’agente di commercio, o ancora chiamato venditore, è una figura professionale fondamentale per un’azienda. Con il suo apporto mirato e focale permette all’azienda di estendere la propria rete di clienti, aumentando il fatturato. L’agente di commercio oggi è un professionista autonomo e ben remunerato. Il funzionamento del suo mestiere è semplice, come un meccanismo a catena, viene contattato da un’azienda-imprenditore e gli viene affidato il pacchetto delle vendite. Nella maggior parte dei casi trovare agenti di commercio è semplice, ma trovarne di validi, seri, affidabili non è cosa facile. Generalmente si affida un’area geografica specifica ad ogni agente, denominata zona. Cosicché ogni agente ha una zona di appartenenza e all’interno del perimetro della stessa deve operare al meglio.
I tipi di agenti oggi
Esistono due differenti tipologie di agenti, essendo così diversi tra loro, li spieghiamo in breve:
- l’agente monomandatario: è l’agente che lavora per conto di una sola azienda, creando un rapporto di unicità con la stessa e firmando documenti contrattuali che lo attestano. Si può volgarmente chiamarlo “dipendente esterno” perché le sue mansioni esclusive per un’unica azienda sono come quelle svolte da un dipendente. L’impegno e la dedizione per raggiungere gli obiettivi di un’unica azienda sono gli stessi che ci mette un dipendente.
- l’agente plurimandatario: è l’agente che opera per conto di più aziende, approccio totalmente opposto al precedente. In questo caso è possibile avere più aziende-cliente e lavorare al meglio per farle crescere tutte dal punto di vista economico e di posizionamento nel mercato di riferimento.
Come trovare i professionisti
Sono, in entrambi i casi, presenti e in piena attività su www.agentscout.it, primo sito in Italia di agenti di commercio e venditori. A seconda dell’attività svolta, un agente di commercio, in Italia, guadagna in media circa 30.000 euro l’anno. Possono aumentare fino a 50.000 euro e anche oltre in casi particolari, per figure professionali che hanno rapporti con aziende particolarmente importanti. Anche la pluriennale esperienza gioca a favore o a sfavore, esistono anche in questo impiego i livelli junior e quelli senior. Ovviamente non si è alle dipendenze di nessuno; dunque stabilire un profilo junior da uno senior non spetta certo all’Ufficio delle Risorse Umane, bensì a voi stessi.
L’agente di commercio perché è importante
La figura professionale dell’agente di commercio è quindi un fulcro prezioso per un’azienda. Le attività principali sono quelle di espansione e ramificazione del network; più il terreno è ampio più c’è spazio per coltivare nuovi rapporti commerciali.
L’agente di commercio ha, perciò, alcuni compiti caratteristici:
- cercare nuovi potenziali clienti
- contattare i clienti del portfolio e incontrarli per proporre prodotti
- trattare con i potenziali compratori le condizioni del contratto di vendita
- ottimizzare il post vendita
- informare l’azienda-cliente di ogni trattativa chiusa e andata a buon fine
- studiare il mercato e la concorrenza
- evitare le perdite dell’azienda-cliente
Per essere un valido agente di commercio bisogna saperci fare con le persone, crederci, documentarsi, studiare, curare se stessi e non demordere. L’esperienza si fa con gli anni, però bisogna iniziare per capire che è un mestiere gratificante.